Treves Paolo

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PAOLO TREVES (1908 – 1958)

Bb. 37, fascc. 476, passaporti 2, agende 2, quaderni 2, fotografie 50, opuscoli 2 (1915-1974, con rassegna stampa posteriore). Elenco di consistenza delle buste.

Nato a Milano il 27 luglio 1908, Paolo Treves, figlio di Claudio, compì gli studi universitari a Torino ed a Milano, laureandosi in Giurisprudenza e in Scienze politiche. Intraprese la sua attività politica come segretario e collaboratore di Filippo Turati nella redazione della “Giustizia” nel 1925, a cui seguì la militanza, dal 1926 al 1938, nel Partito socialista clandestino ed il lavoro come corrispondente dall’Italia de “La Libertà” di Parigi. Vigilato speciale dal 1926 al 1932, venne arrestato e imprigionato prima nel 1929, poi nel 1935. Negli anni ’30 pubblicò numerose opere scientifiche, fra le quali si ricordano La filosofia politica di Tommaso Campanella (1930), Il realismo politico di Guicciardini (1931), Joseph de Maistre (1936), Maurice de Guérin (1937). Costretto a rifugiarsi in Inghilterra, nel 1938, continuò comunque, durante l’emigrazione, la sua lotta politica attraverso scritti, discorsi e attività radiofonica. Dal 1940 al 1945 diresse la rubrica “Sul fronte e dietro il fronte italiano” della BBC, un’antologia dei testi della quale venne poi pubblicata in volume (1945). Risale sempre al periodo londinese la sua opera politica più significativa What Mussolini did to us (1940), alla quale seguì Italy (1942).Tornato in Italia nel gennaio 1945, per breve tempo diresse il giornale-radio e riprese la collaborazione con l’ “Avanti!” e con altri giornali socialisti. Dall’aprile 1945 al marzo 1946 venne inviato dal governo all’Ambasciata di Parigi, dove fu collaboratore di Saragat.
Nel 1947 entrò nel Psli e poi nel Psdi. Eletto deputato alla Costituente nel collegio di Milano, fu segretario della Commissione dei trattati internazionali. Fondò insieme a Saragat e a Matteo Matteotti l’ “Umanità” di Roma e la diresse per il primo periodo. Rieletto deputato nel 1948 e nel 1953 per la circoscrizione di Milano-Pavia, fu dal 1948 al 1954 uno dei vicepresidenti della Commissione Affari esteri della Camera e, dal 1949, membro dell’Assemblea consultiva del Consiglio d’Europa. Dal 1954 al 1957 fu sottosegretario di Stato per il Commercio con l’estero. I suoi impegni politici ed istituzionali furono inoltre affiancati da un’intensa attività accademica, come professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università di Firenze. Morì a Roma il 4 agosto 1958.

Bibliografia

  • P. TREVES, Sul fronte e dietro il fronte italiano, Roma, Sandron, 1945;
  • G. AVERARDI, I socialisti democratici da Palazzo Barberini alla costituente socialista, Milano, SugarCo, 1977;
  • Radio Londra 1940-1945. Inventario delle trasmissioni per l’Italia, a cura di M. PICCIALUTI CAPRIOLI, voll. 2, Roma, Ministero per i Beni culturali ed ambientali – Pubblicazioni degli Archivi di Stato XC, 1980;
  • La consulta nazionale. I deputati alla costituente, La navicella, 1987, p. 659;
  • P. TREVES, Quello che ci ha fatto Mussolini, con Introduzione di B. TRENTIN, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1996;
  • G.A.P.C.T., pp. 622-623, sub voce.
  • A. RICCIARDI, Paolo Treves. Diario di un socialista diffidente, Milano, FrancoAngeli, 2018.

Le carte di Paolo Treves sono pervenute alla Fondazione Turati, insieme alle carte del padre Claudio, per donazione della famiglia, nel 1984. Assieme al patrimonio archivistico è giunto anche un nucleo librario, comprendente 40 pubblicazioni dello stesso Treves ed un ottantina di opuscoli ed estratti. Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico con provvedimento n. 638 del 29 marzo 1993, dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana.

Descrizione archivistica
La documentazione, in buono stato di conservazione, è stata oggetto di una descrizione di massima che ha individuato alcune serie archivistiche in relazione ai singoli ambiti dell’attività politica, giornalistica, scientifica ed istituzionale. Sono stati enucleati, inoltre, alcuni documenti personali, un ampio epistolario, una raccolta di periodici e di riproduzioni fotografiche.

Documenti personali, b. 1, fascc. 10, passaporti 2, agende 2 (1929-1957)
Certificati anagrafici e scolastici, passaporto, contratti professionali, diplomi di laurea in Giurisprudenza e in Scienze politiche, foglio di congedo militare, diploma della Legion d’onore, dati biografici, ritratti, dati amministrativi personali.

Corrispondenza, b.1, fascc. 7 (1929-1957)
Ampio è il carteggio di Treves, che si compone, in parte, di corrispondenza a carattere professionale, relativa in particolare ai suoi rapporti con gli editori o ad incarichi universitari, oltre che di lettere alla fidanzata. Fra i nomi degli interlocutori maggiormente attestati nell’epistolario ricordiamo Angelica Balabanoff, Léon Blum, Ivanoe Bonomi, Benedetto Croce, Eugenio Dugoni, Giulio Einaudi, Luigi Einaudi, Arturo Carlo Jemolo, Carlo Levi, Lucio Luzzatto, Mario Missiroli, Giuseppe Saragat, Alessandro Schiavi, Carlo Sforza.

Scritti, bb. 9, fascc.79, quaderni 1 (1930-1957)
Gli scritti di Paolo Treves sono stati articolati sia secondo un criterio di genere, sia in relazione al loro grado di approntamento, in tre sottoserie.
Redazioni dattiloscritte degli articoli. Si tratta di veline dattiloscritte degli articoli pubblicati su periodici inglesi, quali, “Daily Express”, “Fabian Quarterly”, “The Left News”, “Sunday Times”, su alcuni giornali canadesi, oltre che delle stesure degli interventi usciti sull'”Avanti!”.
Articoli a stampa. Raccoglie le recensioni a stampa apparse su “Civiltà Moderna”, “Rivista di Filosofia”, “The Contemporary News”. Completa è la raccolta degli articoli a stampa di Treves, usciti, fra gli altri, sull’ “Avanti!”, “Battaglia Socialista”, “Corriere del Popolo”, “Critica Sociale”, “Democrazia Socialista”, “Europa Socialista”, “Giustizia e Libertà”, “Giustizia Sociale”, “Il Lavoro Socialista”, “Il Mondo”, “Il Socialista”, “L’Illustrazione italiana”, “Lo Stato Moderno”, “Omnibus”, “Umanità”, conservati in forma di ritagli o nel numero completo dei singoli periodici. Si ricorda che gli interventi usciti su “Il Lavoro” sono firmati “Roscellino”, mentre per i contributi pubblicati su “The Left News”, Treves era solito usare lo pseudonimo “Italicus” o “Italian socialist”.
Opere scientifiche, politiche e prove narrative. Sono stati riuniti in questa sottoserie gli appunti bibliografici, i materiali preparatori, le varie redazioni e le bozze di stampa delle opere monografiche di Treves, sia di taglio politico, in particolare relative a E’ inutile aver ragione (1949), Profeti del passato (1952), Politici inglesi del ‘600 (1958); o studi accademici, in stesura manoscritta, quali, fra gli altri, i saggi su Monaldo Leopardi, Lammenais, Joseph de Maistre, Maurice de Guérin. Oltre allo scartafaccio della prima prova narrativa L’isola misteriosa (1946), è stato rinvenuto, anche il manoscritto di un romanzo incompiuto Via marina, 23.

Trasmissioni radiofoniche, bb. 1, fascc. 9 (1940-1950)
Testi delle conversazioni radiofoniche scritte da Treves per Radio Londra. Sono conservate in fascicoli separati le veline dei servizi della rubrica “Sul fronte e dietro il fronte italiano”, scelti per la pubblicazione in volume ed il testo dialogico della trasmissione radiofonica in tre puntate dedicata al delitto Matteotti. Un incartamento è dedicato, inoltre, all’attività in radio svolta a Radio Parigi, con appunti e testi dattiloscritti, mentre un altro conserva le note utilizzate per Radio Roma.

Discorsi politici e conferenze, fascc. 9 (1927-1957)
Tracce, appunti manoscritti e copie dattiloscritte di discorsi per conferenze a carattere culturale, su risorgimento e fascismo; o di taglio politico, in riferimento alla fondazione del Psli o nell’ambito di manifestazioni del Psiup. Note di comizi elettorali per le competizioni del 1948, 1953, 1956. Redazioni dattiloscritte con prima versione manoscritta di interventi tenuti alla Camera dei deputati, corredati da resoconti e comunicati stampa. Un fascicolo, invece, raccoglie la documentazione della Conferenza internazionale dei partiti socialisti tenutasi a Vienna nel 1948 e comprende appunti, risoluzioni comunicati e rassegna stampa.

Duello Treves-Patrissi, b. 1, fascc. 4, fotografie 8 (1947)
Le carte si riferiscono ad un episodio di carattere personale, ma di grande significato politico, avvenuto nel luglio 1947, che coinvolse Paolo Treves ed il deputato del Partito italiano di unità monarchica, Emilio Patrissi. Gli attacchi personali, che quest’ultimo rivolse a Treves, nonché le offese alla memoria del padre Claudio portarono ad un duello, nonostante i ripetuti inviti rivolti dal ministro dell’Interno Scelba, a ricomporre la questione in sede parlamentare. Lo scontro avvenne senza ferite per le parti, ma una volta cessato, senza riconciliazione. La documentazione comprende la domanda di autorizzazione a procedere contro Patrissi e lo stesso Treves, corrispondenza -spesso anonima- verbali degli incontri e ritagli di stampa sull’episodio.

Assemblea consultiva del Consiglio d’Europa, fascc. 6 (1949)
Nominato nel 1949 membro effettivo dell’Assemblea, Treves fece parte della Commissione affari generali. Di questa esperienza politica l’archivio conserva la corrispondenza e le minute, certificati e ricevute amministrative, appunti, rassegna stampa ed i testi a stampa dei discorsi tenuti in aula.

Corsi universitari, b. 1, fascc. 7 (1951-1958)
Appunti manoscritti, programmi, elenchi bibliografici relativi ai corsi 1951-1952 e 1956-1957 tenuti presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche a Firenze.

Ministero per il Commercio con l’Estero, bb. 17, fascc. 294, opuscoli 2 (1954-1957)
Fascicoli della segreteria personale di Treves al ministero per il Commercio con l’Estero, dove ha ricoperto l’incarico di sottosegretario dal 1954 al 1957. Tali pratiche ordinate alfabeticamente si compongono di corrispondenza, inviti a cerimonie, invii di pubblicazioni. Sono inoltre presenti le schede per le udienze e gli appuntamenti, le relazioni dattiloscritte di Treves sulle missioni all’estero e la rassegna stampa relativa.

Rassegna stampa, bb. 5, fascc, 54, quaderni 2 (1937-1968)
La documentazione a stampa si presenta come un nucleo molto ricco ed articolato, tale da rendere necessaria una fascicolazione tematica ed una suddivisione in sottoserie.
– Raccolte di periodici. Una busta è dedicata alla raccolta de “Il Mondo” dal 15 settembre 1938 al giugno 1945 ed un’altra al settimanale del Movimento Italia libera “Notiziario italiano” dal 6 dicembre 1941 al 27 novembre 1949.
-Recensioni alle opere. Fascicoli originali o costituiti in fase di riordino di ritagli di stampa dedicati ai singoli titoli scientifici di Treves.
-Rassegna stampa sui discorsi di Treves. Echi di stampa sui discorsi tenuti alla Camera dei deputati e commenti a discorsi politici vari.
-Rassegna stampa varia. Numeri interi di periodici quali “Giustizia e Libertà”, “Giustizia”, “Il Nuovo Avanti!”, “Italia Libre”, “La Parola”, “L’Italia Libera”, “Nazioni Unite”, “The New Leader”. A questi si aggiungono un fascicolo di ritagli in morte della madre Olga Treves ed alcuni ritagli postumi con citazioni bibliografiche.

Fotografie, n. 42 (1915-1957)
Ritratti di Paolo Treves e dei suoi familiari, oltre al reportage fotografico effettuato in occasione del convegno del Partito socialdemocratico tedesco a Dusseldorf nel settembre 1948.
Appendice, fascc. 5 (1940-1974)

Sono state inserite in appendice alcune lettere in copia indirizzate a Lotte Treves relative alla figura del marito, altri documenti della moglie e un discorso della madre Olga, oltre ad alcuni ritagli di stampa.

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