Pucci Carlo

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CARLO PUCCI (1879-1918)

Bb. 4, fascc. 27, fotografie 13 (1892-1918 con documenti posteriori). Inventario a stampa a cura di L. Gozzini.

Carlo Pucci nacque a Berlino il 19 gennaio 1879. L’anno successivo si trasferì con la famiglia a Firenze. Nel 1896 si iscrisse al PSI e nel 1897 entrò a far parte della Lega socialista fiorentina, assumendo la carica di segretario e propagandista. Nel 1898 fu tra i fondatori e primo direttore de “La Difesa” e corrispondente dell'”Avanti!”. Durante la repressione crispina riparì per breve tempo in Svizzera. Nel 1899 si iscrisse alla facoltà di veterinaria di Bologna. A Firenze fondò e diresse la “Rassegna popolare del socialismo”. Nel 1902 si laureò in Veterinaria all’Università di Perugia. Nello stesso anno vinse il concorso per veterinario comunale a Brozzi, dove rimase per due anni.

Nel 1904 fu eletto consigliere comunale, carica che lo portò a far parte della Commissione per la municipalizzazione del pane; si dimise nell’aprile 1906 per recarsi a Berlino per motivi di studio. Tornato a Firenze, riprese l’attività politica e professionale. Fu nominato assistente preparatore presso il Laboratorio di Zootecnia dell’Istituto agrario di Perugia.

Diresse la cattedra ambulante di Agricoltura di Firenze. Ottenne l’abilitazione all’insegnamento e l’incarico di Zootecnia all’Istituto agrario coloniale italiano. Nel 1908 conseguì la libera docenza nella stessa materia all’Università di Pisa e gli furono affidati gli insegnamenti di Zootecnia e Ezoognosia presso l’Università di Bologna. Nel 1910 vinse il concorso alla cattedra di Zootecnia e Ezoognosia presso l’Istituto sperimentale di Perugia e nel 1914 presso l’Università di Pisa. Nel 1911 gli venne attribuito il premio della Fondazione “Marchi” per il migliore studio di zootecnia. Nel 1913 fu eletto deputato nel Collegio di Campi Bisenzio. Morì a Pisa il 21 marzo 1918.

Bibliografia

  • Archivio Carlo Pucci. Inventario e catalogazione del materiale con sintetiche note, a cura di L. GOZZINI, s.n.t. [Firenze, 1993];
  • D.B.M.O., Roma, 1978, vol. IV, pp. 240-241, sub voce;
  • G.A.P.C.T., pp. 515-516, sub voce; L. CIAMPI, Carlo Pucci, un veterinario in Parlamento, in “Documenti veterinari”, 1992, 5, pp. 90-91;
  • Carlo Pucci. Un veterinario socialista, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 1997.

Le carte di Carlo Pucci furono donate alla Fondazione Turati nel 1995 dagli eredi, che quattro anni prima le avevano ritrovate, conservate in una coppia di bauletti militari della prima guerra mondiale. Prima del versamento, la famiglia incaricò la dott.ssa Letizia Gozzini della sistemazione del fondo e pubblicò in proprio l’inventario da questa curato. In occasione della donazione, la Fondazione organizzò a Firenze il 17 novembre 1995, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, un convegno su Carlo Pucci nella cultura e nella politica del suo tempo, di cui furono pubblicati gli atti nel 1997, arricchiti da un’antologia di documenti tratti dall’archivio e dalla bibliografia degli scritti (cfr. Bibliografia). Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico con provvedimento n. 684 del 28 gennaio 1997 dalla Sovrintendenza archivistica per la Toscana.

Descrizione archivistica
L’archivio è stato oggetto di un primo intervento di riordino e di descrizione da parte di Letizia Gozzini. Le carte sono state suddivise in 27 fascicoli, nove dei quali, ordinati tematicamente dallo stesso Pucci, sono stati mantenuti invariati. L’archivio, conservato in quattro buste, di cui tre di grandi dimensioni, raccoglie le seguenti serie di documenti:

Certificati e titoli scientifici, fasc. 1 (1902-1918)
Il fascicolo contiene 72 certificati e documenti personali, un calendario parlamentare del 1914 e due opuscoli concernenti l’attività scientifica e accademica di Pucci.

Corrispondenza, fascc. 3 (1908-1918)
Raccoglie le lettere, minute e note ds concernenti la campagna denigratoria messa in atto nel 1914-1915 contro Pucci dal collega prof. Pirocchi, candidato al Concorso per libera docenza all’Università di Pisa, e la corrispondenza ordinata cronologicamente dal 1908 al 1918; i telegrammi di congratulazioni per l’elezione a deputato (ottobre 1913); le lettere e i messaggi di cordoglio indirizzati alla moglie Imola (marzo-aprile 1918).

Attività politica, fascc. 11 (1903-1918)
Nove fascicoli tematici ordinati dallo stesso Pucci raccolgono appunti, note, lettere, rassegna stampa, opuscoli – di cui tre scritti di Pucci – e volantini concernenti argomenti di particolare interesse per l’attività politica di Carlo Pucci: la municipalizzazione del pane (1904-1905), le case popolari (1903-1905), la campagna elettorale per le elezioni politiche del 1913, le spese straordinarie per l’occupazione della Libia (1914), la sistemazione del fiume Bisenzio (1914-1917), la strada comunale dal Poggio alla Malva alla Stazione di Carmignano (1908-1914), i problemi ferroviari e la stazione di Signa (1914), la socializzazione della terra (1914-1917) e la riforma delle scuole veterinarie (1914-1915). Un grosso fascicolo contiene poi appunti, minute di discorsi e interpellanze parlamentari e 4 opuscoli di Pucci, su altre questioni da lui affrontate nell’ambito dell’attività politica. In appendice a questi materiali può considerarsi il fascicolo contenente in fotocopia tutti gli interventi e le interpellanze parlamentari, dal 1913 al 1918, tratte dagli Atti del Parlamento italiano.

Attività scientifica, fascc. 4 (1906-1917)
Si tratta di appunti di carattere scientifico, di bozze di lezioni universitarie ds., e di otto pubblicazioni di Pucci, comprendenti le relazioni ai congressi zootecnici italiani (1906-1917), la tesi di laurea in zooiatria ed otto fascicoli dell’Atlante monografico delle principali razze bovine.

Fotografie, fasc. 1, (1895-1918)
Sono conservate 12 fotografie b/n ed una lastra fotografica, raffiguranti Carlo Pucci ed i suoi familiari.

Ritagli di stampa, fasc. 1 (1892-1918)
Comprendono ritagli sparsi, l’appello della Lega socialista fiorentina per il primo maggio 1892, un appello de “La Difesa” del 1898, il programma dell’Università popolare di Firenze del 1915 e vari numeri di testate diverse ritagliati o segnati dal Pucci.

Periodici, fascc. 4 (1895-1920)
Sono conservati sette numeri de “Il Giornale d’Ippologia” del 1917, una raccolta di periodici dei quali Pucci fu direttore o collaboratore (18 numeri de “La Difesa”, 1898-1920; 12 numeri de “La Rassegna popolare del socialismo, 1899-1900; 40 numeri de “La Riscossa”, 1913-1915), una raccolta di numeri unici per il primo maggio (14 numeri, dal 1895 al 1915), numeri unici e periodici vari (12 numeri dal 1897 al 1918) e vari numeri di “Critica Sociale” (1917-1918), “Il Bisenzio” (1913), “La Nazione” (1919), “Il Nuovo Giornale” (1910, 1914, 1918).

Opuscoli, fasc. 1, opuscoli 4 (1896-1911)
Scritti di E. De Amicis, G. Moro, G. Fogliata e a cura della Società italiana protettrice dei fanciulli.

Appendice: note e cenni biografici, fasc. 1 (1920-1992)

Sono state raccolte in un fascicolo alcune testimonianze ds., fotocopie di voci biografiche, repertori bibliografici e articoli a stampa su Carlo Pucci.

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